L’ ultimo filo di piacere

 Al  tramonto di questa vita

 vorrei tra le mie mani, le tue

 Per tessere insieme l’ultimo filo di piacere

   Ombreflessuose

Le mie mani

112 pensieri su “L’ ultimo filo di piacere

  1. Bellissime e dolci parole, cara Mistral, che ricordano che l’amore vero sa dare piacere fino all’ultimo giorno… e poi le mani, oh che strumento meraviglioso per trasmettere emozioni e parlare con l’altro anche nel silenzio!
    Un abbraccio grande. 🙂

  2. Che parole stupende, semplici nella forma e così belle nel significato che sai far esprimere loro.
    E che belle mani 🙂
    Grazie del sorriso che mi hai ispirato, cara Mistral, anche quest’oggi.
    Un abbraccio
    Dario

  3. Straordinario, la più bella dichiarazione d’Amore che io abbia mai conosciuto.

    L’ultimo istante, il principio dell’Eternità per chi si ama veramente.

    Questa volta tocca a me, e col cuore, un grande applauso esce spontaneo cara Mistral!

  4. Mi piace tanto l’atmosfera di questa “casa” virtuale che hai creato, arredandola con i tuoi pensieri che ci dai la possibilità di ammirare. E’ un’atmosfera soffusa, un luogo dove entrare in punta di piedi e respirare ad occhi chiusi i tuoi versi…
    Coi complimenti risulterei ripetitivo, quindi ne approfitto soltanto per un saluto…sottovoce. Ciao Mistral

  5. Poche parole per ricordare che un giorno verrà e si vorrebbe che le nostre mani si intrecciassero per l’ultima volta.
    Veramente intensa è questa poesia.
    Dolce serata
    Un grande abbraccio
    Gian Paolo

  6. Al tramonto di una vita c´è ancora il desiderio di intrecci di mani per tessere l´ultimo filo di piacere…questo è il risultato
    di un´amore eterno.
    Un abbraccio
    Alberto

  7. L’ultimo filo di piacere…una frase a prima vista malinconica, mentre è densa di mille messaggi! Tutto si smorza nei tramonti e per chi vive il presente non esiste rimpianto. Bellissimi versi, entrano nel cuore. Buona serata Mistral e grazie per la tua poesia.

  8. Al tramonto di questa vita, facciamo che sia ogni volta il tramonto di un giorno che muore. E poi giunga l’alba di una nuova vita, nella notte che comincia.
    E così via in un infinito cicli di albe e tramonti che danno luce (e buio) a nuove vite.
    Così possiamo vivere un numero infinito di albe e tramonti, per giocare infinite volte con quell’ultimo filo di piacere di cui tu dici in maniera così dolce.
    Mai, morte finì, in questo modo, di essere dolce preludio ad altre morti.
    Un abbraccio,
    Piero

    1. Caro Piero, tutto è possibile al crepuscolo della vita
      Chi è fortunato accompagna gli ultimi piacere con l’ amore di sempre, altri, non lo so
      Ma è bello sognare che tra le nostre mani, in quel giorno, altre mani si intrecciano con le nosotre
      Grazie, un abbraccione
      Mistral

  9. I tuoi “ritorni” sono sempre molto affascinanti. E perfino più struggenti di quando ci annunci che starai via. Anche se per poco.
    Ciao, Piero

Scrivi una risposta a ombreflessuose Cancella risposta