Come vorrei che da quel luogo ignoto – Desire

gli occhi di mia madreCome vorrei che da quel luogo ignoto,

lo sguardo di mia madre, si girasse a guardarmi

Gli stessi occhi che un giorno, nel prato della vita,

colsero margherite

Ombreflessuose

 

Nb : ammiratela più grande nella pagina Fotografie:Cartoline di me

 

90 pensieri su “Come vorrei che da quel luogo ignoto – Desire

  1. a volte ho la percezione che le mamme siano immutabili.
    Che restino *quelle di sempre* per tutta la vita.
    Poi mi accorgo che è la mia percezione, di mia madre.
    Che non posso fare a meno di vedere questo, per non soccombere a troppi dolori.

    Io sono mamma, da 5 anni.

    I miei sguardi si rinnovano ogni giorno, nello *stesso*.

    Un nuovo nello stesso, un qualcosa che mi è sempre sembrato utopia, con mia figlia accade.

    Nuove emozioni, mai sature.

    Mi chiedo se sia un’eccezione.
    Se emozionarsi senza esplodere, sia un’utopia.

    Ciao 🙂

    1. Le mamme sono come il lievitar del pane : crescono sempre e danno nutrimento
      Tutte le madri ( o quasi) danno amore e ogni madre ha la propria intima Bellezza
      Un abbraccio a te e un bacino alla tua piccolina
      Mistral

  2. Delicatissimi versi che arrivano dritti al cuore, complimenti per le tue parole sono un’emozione.
    Bisous
    Trisch

  3. Come vorrei in un luogo ignoto stringere ancora la mano della mia..ciao cara io l’ho perduta tanti anni fa, avevo 23 anni, è stato straziante ed è una ferita che mai si rimarginerà, un abbraccio sul cuore

  4. Una madre ti osserva sempre con discrezione e non c’è bisogno che tu le chieda di aiutarti e sempre disponibile, quando ti senti sola e priva di certezza, per donarti la sua sicurezza con una semplice carezza. Tu sei il fiore del suo prato che mai coglierà. Un bacio Mistral

  5. Naturalmente non posso fare nessun commento alla tua dolce poesia.
    Spero che tu, volgendo lo sguardo dalla sua parte, ritrovi almeno per un attimo quello che hai perso.
    Un abbraccio,
    Piero

  6. che bella la natura in cui vivi. gli ulivi. oggi condivido appieno le tue parole, nel senso, lo vorrei anche io che da un luogo che oramai mi e’ diventato ignoto (casa mia..) vabbe’ niente 😛
    come si dice? buon pomeriggio.

  7. Il ricordo di tua madre che si osserva da lassù è dolce, velato di malinconia. Ma sono sicuro che gli occhi benevoli di lei ti osservano, ti seguano e ti proteggano dal mondo.
    Sereno pomeriggio
    Un grande abbraccio
    Gian Paolo

    O.T. L’immagine è veramente splendida.

  8. Può succedere improvvisamente di sentirsi depressi. Ma è poi di fronte a spettacoli immensi e a pensieri e immagini che ritornano che si avverte in realtà che facciamo comunque parte di un qualcosa più grande di noi e soli non siamo allora più. Un bacione cara Mistral. Isabella

      1. Di ciò con tristezza mi rammarico per te, mia dolce e cara Mistral. Ti auguro di trovare al più presto un nuovo respiro che comprenda la tua lieve anima. Un bacione ed un sorriso torni presto ad incorniciare il tuo volto. Isabella

        1. Non esiste respiro che possa sostituire quello perso per sempre
          Forse qualche bel soffio potrebbe solo aiutarmi nel cammino
          Grazie, davvero
          Un bacio da Mistral

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