Dedica ad un ricordo

Quando alla sera

 le guarderai il viso,

dille che l’amo ancora una volta. 

E se  il suo sguardo ti chiederà di me.

Dille che torno, ma fallo un po’ piano.

Non farle capire che non torno più

Ombreflessuose

78 pensieri su “Dedica ad un ricordo

  1. Tracce di un saluto malinconico, di un addio non voluto, di un’illusione forse utopica. E ci si perde in un dedalo di pensieri, di propri vissuti, che lasciano traccia. Così le tue parole, che sono serigrafie indelebili nella mia lettura, nel mio cuore. Grazie, RiV.

  2. La delicatezza di questi versi corrobora e tende a illuminare la propria coscienza.
    Quello che è stato o che sarà, è racchiuso tra due lacrime e un sospiro.
    Chiavi che muovono il cuore e il sentimento sono una perdita irreparabile (tragica o quoridiana) o la dedica, come è di questii giorni, ai tanti che combatterono la prima guerra mondiale, quella grande guerra dove ragazzi diciassettenni morirono a difesa di un ideale e di un tricolore.

    Ma anche all’addio, irreparabile, di un amore lontano, ferito e distrutto in un ricordo del “dopo”, racchiuso tra i sospiri del mai.
    Avete colpito, mia signora, come sempre e con leggiadra delicatezza.
    Buona domenica a voi.

  3. Un addio, di qualsiasi tipo esso sia, va sempre fatto con delicatezza, quella stessa che sai inserire nelle tue poesie e che è la tua forza.
    Un saluto affettuoso e l’augurio di una serena domenica.
    Se felice, ancora meglio.
    Laura

  4. Sentieri tracciati e che non possiamo non seguire, felici di farlo anche se forse ne conosciamo i tratti impervi e le pareti ripide.
    Saluto serale!

    Uomo

      1. Il mentire crea illusioni che si trasformano ben presto in delusioni. E tocca allora ripartire, ingranare la marcia e avviarsi verso nuovi lidi anche se il cuore piange. Buon week end cara Mistral. Isabella

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